LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Franca Colozzo
I volti della Violenza - The faces of Violence

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
  •  Contro le donne 

 

Marciapiedi lerci e gente senza volto,

prede e predatori vanno

immuni e non sanno

del lezzo a loro intorno

fingono o l’ignorano.

Strisciano ombre nella notte,

la città mai dorme,

si nutre di sangue com'un mostro.

 

Donne riverse là dov’imbruna

l’ultimo lume prima del colle,

scivolano ombre e non c’è perdono

Donne lasciate là senza memoria:

piange un bambino

rifiutato dal grembo,

del padre ignora il volto.

 

Fiori domani sulla pozza

vermiglia porterà qualcuno

in dono, forse ci sarà

un altro coro a levarsi

in cielo, ma per chi muore

poi non c’è perdono.

 

 

  • Contro i Bambini 

Ho scelto un foglio bianco

per segnare ogni minuto.

Quanto crudo è stato

per chi ha il sorriso

negato ed ogni gioco

disumano inganno

tra bombe piovute

dal cielo con affanno!

 

Traspare tra nebbie

di gas e polvere

un girone infernale

con un tempo contratto;

il sole persino

sa di pesto silenzio,

dove solo un boato

accede il cielo.

 

Siria e Yemen  

hanno morti infanti,

bambini nati

senza istruzione,

lasciati all’inferno

d’un mondo perso

nella disperazione.

 

 

Kiz Kulesi - Istanbul (Turchia) 

  •  Contro i giornalisti

Sei tu che giaci sepolto

da menzogne?

Il vento del deserto

fin qui ti ha portato,

esule da terre aride,

non solo di cuori,

ma d’arse dune.

 

Kiz Kulesi  t’ha accolto

tra le sue acque brune,

gocce scarlatte

nella notte sul Bosforo.

Corpo sfatto

da mani cruente

e senza nome...

 

Paga ora la forca

chi forse ha colpa

d’essere stato mandato.

Tace il canto sul Bosforo,

lento scorrer d’acque

salmastre sotto i ponti,

com’il pianto della sposa tua

ch’al mondo grida vendetta.

Ma il mondo tace

e volge indietro la fronte

di Janus Bi-front .

Ti chiamavi Khashoggi? 

 

*

 

 

THE FACES OF VIOLENCE

 

  • Against women

Dirty sidewalks and faceless people,
prey and predators go
immune and they do not know
of the stink around them,
they pretend or ignore.

 

Crawl shadows in the night,
the city never sleeps,
it feeds on blood as a monster.

Women poured out there where it was
the last light before the hill,
shadows slip and there is no forgiveness.


Women left there without memory:
a child cries
rejected from the womb,
of the father ignores the face.

 

White flowers tomorrow on the puddle
will bring someone
as a gift, maybe there will be
another choir to stand up
in heaven, but for those who die
there is no forgiveness.

 

 

  • Against Children

I chose a blank sheet
to mark every minute.
How raw it was
for those with a smile
denied and every game
inhuman deception
among rained bombs
from the sky!

 

Shines through mists
of gas and dust
a hellish circle
with a contracted time;
the sun even
smells of black silence,
where only a roar
accesses the sky.

 

Syria and Yemen
have infants dead,
children born
without education,
left to hell
of a lost world
in desperation.

 

  • Against journalists

 

Is it you who lie buried
by lies?
The desert wind
has brought you here,
exiled from arid lands,
not only of hearts,
but of scorched dunes.

 

Kiz Kulesi has welcomed you
among its brown waters,
scarlet drops
in the night on the Bosphorus.


Body unmade
by bloody hands
and nameless...

He now pays the gallows
Who perhaps is guilty
Of having been sent.


Silent is the singing on the Bosphorus,
Slow flowing waters
brackish beneath the bridges,
Like the cry of thy bride
Who cries out to the world for vengeance.
But the world falls silent
And turns back its forehead
Of Janus bi-front.

Was your name Khashoggi?

 

 Franca Colozzo - 06/05/2019 19:10:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Giovanni, come donna non posso non accogliere il tuo commento con piacere per la tua sensibilità. Grazie del tuo gradito passaggio.

 Giovanni Rossato - 05/05/2019 22:37:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Come uomo non posso che ringraziarti per questi versi.

 Franca Colozzo - 05/05/2019 10:39:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie Salvatore Pizzo, hai messo il dito sulla piaga. Proprio la guerra in Yemen (oltre quella siriana, campo di battaglia di tutte le tensioni mediorientali) è l’emblema di una situazione deflagrante. Guerra dimenticata dai mass media (ho diversi Yemeniti tra i miei contatti sui social che mi descrivono quanto sta accadendo), ha visto un’escalation pesante che, pur non colpendo la capitale San’a, patrimonio UNESCO, sta uccidendo donne, uomini e bambini. Dietro la scusa del terrorismo, si cela in verità una guerra tra sciiti e sunniti (in fondo, come sempre, una guerra economica in quanto l’Iran, ricco di giacimenti petroliferi, è sciita ed appoggia lo Yemen) fomentata dai Saudi, dai paesi del Golfo e dalle armi dei signori della guerra (americani e non solo).
Cosa dirti di fronte allo scenario apocalittico di questo mondo?Speriamo solo che non scocchi l’ultima letale scintilla della bomba nucleare. Il Venezuela, ennesimo pretesto di una guerra fredda senza quartiere tra Russia e America, rappresenta un’altra occasione per innescare ulteriori tensioni mondiali.
Ma si lasciasse a quella nazione la libertà di decidere se spodestare o meno Maduro lasciando fuori dal gioco Trump, un lupo travestito adesso da agnello, fautore di un muro verso il confine messicano! Purtroppo, quando a comandare ci sono uomini siffatti(e la storia ce lo insegna), può succedere di tutto: vendere armi ai Saudi; cavalcare onde rivoltose per fini personali; nazionalismo accentuato; "Divide et impera" in Europa; embargo all’Iran con il pretesto del nucleare, etc. La lista è lunga, ma la memoria dell’uomo è corta.
Scusa il mio lungo sfogo, un caro saluto e buona domenica.

 Salvatore Pizzo - 05/05/2019 03:18:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Una panoramica in versi decisamente disarmante, mia cara Franca: in questo girarsi intorno, si finisce per affondarci in quell’inferno ch’è spesso l’esistenza. Un inferno che non risparmia nessuno e che consuma vite prima ancora di spegnerle.
Il riferimento allo Yemen è poi ancor più toccante: oggi leggevo che, la guerra di cui quasi nessuno parla, forse perchè comprati dai petrodollari sauditi, ha già fatto più di centomila morti, in maggioranza bambini, donne, civili... a dimostrazione che, la prima di tutte le guerre è quella che si combatte contro le generazioni future.
Grazie di cuore anche per le riflessioni, oltre che per i versi toccanti...
Abbraccio forte.

 Lino Bertolas - 04/05/2019 09:23:00 [ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]

Riguardo a quello che hai detto, Franca, ti ringrazio per l’invito, ma ad essere sincero frequento molto poco la rete e i social. Quel poco che riesco a fare, sia pure cercando di avere una visione più ampia, si circoscrive soprattutto in un ambito locale. Mi auguro comunque che il tuo esempio sproni altre persone a leggere e a mettere in atto le tue indicazioni. Un caro saluto.

 Franca Colozzo - 03/05/2019 21:23:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie Salvatore del tuo gradito passaggio. Hai ragione nell’affermare che l’indifferenza è peggiore della stessa violenza in un mondo in cui le notizie scorrono frenetiche, senza a volte lasciare nemmeno il tempo per una riflessione seria.
Un caro saluto. Buonanotte.

 Salvatore Armando Santoro - 03/05/2019 21:18:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Armando Santoro » ]

Versi drammatici che descrivono un mondo privo di valori dove l’indifferenza uccide ancor più della violenza.

 Franca Colozzo - 03/05/2019 18:38:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

In verità, Lino faccio molto di più di quello che ho scritto ma, per non apparire presuntuosa, non l’ho evidenziato.
Oltre ad essere Direttrice Global Goodwill Ambassador Italy (siamo oltre 13.000 GGA nel mondo, in crescita esponenziale), sono anche Ambasciatrice INSPAD per la Pace, etc.
Ieri ho ottenuto una grande soddisfazione: ho unito, avendoli entrambi nei miei contatti, due poli che lavorano in Pakistan per costruire un’organizzazione più consistente per la pace, INSPAD e The Global Village Forum Chakwal.
Queste e molte altre mie attività sono possibili grazie a Linkedin, a FB ed ai social in genere, non sempre negativi.
Purtroppo la vera emergenza resta la pace, senza la quale non si costruisce niente. Buona serata.

P.S.: Se ti interessa o vuoi partecipare attivamente (ti faccio nominare GGA Italia), trovi gran parte delle mie attività sulla mia pagina Linkedin (mio website su La Recherche), a parte i blog su cui scrivo: LTEconomy, Creative Visionary POD e World Peace Advocacy, etc.

 Graced - 03/05/2019 18:06:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Purtroppo un mondo di violenza da una parte e d’indifferenza dall’altra
che sorvola sulle stragi e sugli eccidi che stanno distruggendo il mondo. E noi costretti a non poer fare nulla, solo a registrare queste
guerre infinite che straziano l’anima, sperando che possano al più presto terminare. Tante madri piangono inascoltate i propri figli. Speriamo che la pietà colga coloro che muovono le fila di tutto ciò.
Versi dolenti i tuoi cara Franca che colpiscono l’anima. Un affettuoso saluto carissima!

 Lino Bertolas - 03/05/2019 16:31:00 [ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]

Ammirevole il tuo atteggiamento perché oltre a della buona poesia dai un esempio concreto di quello che si può fare. Buon fine settimana a te.

 Franca Colozzo - 03/05/2019 15:41:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie Lino come sempre il tuo commento è puntuale ed efficace. Purtroppo, a parte la natura che ancora ci inonda delle sue grazie malgrado la nostra irriconoscenza, viviamo immersi in mondo terribile.
A volte ci giriamo dall’altra parte per non guardare o siamo muti spettatori della nostra stessa distruzione.
Che fare? Fingere di niente o prenderne atto? Io ne ho voluto -nonostante ami descrivere ameni paesaggi e marine - prendere atto ed è uscita fuori questa trilogia di misfatti, ma ci sarebbe ancora da aggiungere dell’altro, partecipando al programma per la salvaguardia dell’infanzia di Chrissy Sykes "My Body is My Body" e del programma contro il Cyberbullyng di Gary Payne (USA). La mia disgrazia è quella di essere molto attiva sui social. Buon pomeriggio

 Franca Colozzo - 03/05/2019 15:26:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Francesco Rossi, grazie del tuo gradito passaggio.

Scriverò sulla tua pagina personale:"Ecco una bella persona da incontare! Un uomo che si riconosce nel suo viaggio di vita e sa che ogni incontro è effimero come ogni bella giornata di sole.
Ti auguro di vivere sempre con il sole in fronte! Magari con il mare a due passi da te. Buon proseguimento."

 Lino Bertolas - 03/05/2019 15:22:00 [ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]

Versi che illustrano con crudezza ed efficacia le tragedie del nostro tempo. Da rifletterci!

 Francesco Rossi - 03/05/2019 14:42:00 [ leggi altri commenti di Francesco Rossi » ]

Ho letto la sua composizione "I volti della Violenza". Emerge la nota stilistica dell’indifferenza nei confronti di tante donne che subiscono violenza. La chiusa è in sintonia con il mio pensare.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.